dr. Pasquale Talento

-Specialista in Chirurgia dell’Apparato Digerente
ed Endoscopia Digestiva

-Certificate in Coloproctology St. Mark's Hospital - London

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Dolore anale


Questo sintomo è motivo di frequente consulto medico, numerose possono essere le sue cause.

Cause più comuni
Ematoma anale, ragadi anali, ascessi perianali, infezioni anali.
Cause meno frequenti
Malattie infiammatorie intestinali, neoplasia anale, sifilide anale, lcera TBC anale.
Altre Cause (rare)
Coccigodinia (s. degli elevatori), proctalgia fugace, dolore anale cronico idiopatico, stenosi idiopatica sfintere interno. Mentre le cause dei primi due gruppi sono trattate opportunamente, difficile risulta la terapia delle cause rare, vediamo di cosa si tratta.

Coccigodinia
È anche nota come "Sindrome da spasmo degli elevatori" e colpisce in ugual misura sia uomini che donne. Si verifica uno spasmo del muscolo elevatore dell'ano. I pazienti riferiscono di essere molto irrequieti quando sono seduti.
Tra le cause sono stati riportati traumi della regione coccigea e la prolungata posizione seduta (microtraumi del coccige). Si verificherebbe un’infiammazione locale muscolare alla base del dolore.

sintomi
Il dolore è localizzato in genere all’ano retto ma può essere irradiato in modo variabile ai genitali, al coccige e talvolta ai glutei.
diagnosi
È importante far eseguire una radiografia del segmento sacrococcigeo.
terapia
Utili antalgici ed antinfiammatori con associazione di trattamenti locali quali il massaggio dei muscoli elevatori e l’elettrostimolazione (buoni risultati).
Proctalgia fugace
E' sicuramente più tipica delle donne di età medio-giovane. In genere rara (~ 4-5 volte l’anno oppure ogni 15 giorni o 1 volta al mese), breve e insospettata, di notevole intensità senza segnale e a comparsa generalmente notturna. Solitamente la paziente localizza a livello del retto-ano la sede del dolore. La visita è negativa: non si trova una sede che scateni la sintomatologia.

sintomi
Il dolore è localizzato in genere all’ano retto ma può essere irradiato in modo variabile ai genitali, al coccige e talvolta ai glutei.
diagnosi differenziale
Intussuscezione rettosigmoidea Fissurazioni Coccigodinia et al.
terapia
Ciascuno trova un suo modo di alleviare il dolore ( posizione, camminare, autoesplorazione rettale, defecazione volontaria o altro). Utili analgesici e tranquillanti minori.
Dolore idiopatico cronico anale
Sovente non è presente all’esame clinico che in molti casi è normale (in alcuni casi è presente dolore ma molto vago). Si rileva una notevole componente ansiosa nel paziente.
A volte si ha irradiazione del dolore verso le cosce o i glutei. Possono essere vari gli agenti causali come ad esempio una pregressa chirurgia anale o una difficoltosa defecazione.

trattamento
Riosservare più volte il paziente
Rassicurare il paziente dopo avere eseguito tutti gli esami
Trattamento personalizzato
Stenosi idiopatica sfintere anale interno
L’unico dato caratteristico è l’ipertrofia senza ipertono dello sfintere.
Il trattamento è chirurgico e prevede la sfinterotomia anale interna (buoni risultati quasi sempre).
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